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Controllo strategico

Michael Goold, John J. Quinn

Controllo strategico

Nuove "pietre miliari" per una performance di lungo periodo

Un testo di eccezionale importanza per tutte le Alte Direzioni. Come coniugare capacità d'anticipare il futuro, chiara visione degli obiettivi a medio-lungo termine, decentralizzazione, delega e risultati elevati? La risposta è in un nuovo sistema informativo: un sistema che si basa sulla definizione di obiettivi strategici e il loro monitoraggio.

Edizione a stampa

40,00

Pagine: 288

ISBN: 9788820478179

Edizione: 2a edizione 1995

Codice editore: 100.274

Disponibilità: Fuori catalogo

Un testo di eccezionale importanza per tutte le Alte Direzioni.

La redditività non è più, da sola, un indicatore adeguato per valutare l'andamento di un business. Gli inizi degli anni '90 hanno segnato una svolta e sempre più nel prossimo futuro le aziende si troveranno ad operare in un environment altamente dinamico, dominato dal cambiamento: tecnologico, competitivo, socio-economico.

Come coniugare capacità d'anticipare il futuro, leadership, agilità, snellezza, rapidità d'adeguamento alle nuove circostanze, chiara visione degli obiettivi a medio-lungo termine, strutture organizzative appiattite, decentralizzazione, delega dell'assunzione delle decisioni al livello operativo, e risultati elevati?

La risposta è in un nuovo "sistema informativo", centrato sul controllo strategico: un sistema che, in modo simile a quanto viene fatto col budget, si basa sulla definizione di obiettivi strategici e il loro monitoraggio. E' così possibile equilibrare investimenti a lungo termine (per assicurare la posizione futura dell'azienda) con la redditività a breve scadenza.

Gli Autori sono notissimi consulenti. Michael Goold è stato vice presidente del famoso Boston Consulting Group e fondatore dell'Ashridge Strategic Management Centre, che attualmente dirige. John J. Quinn ha lavorato come pianificatore strategico nell'industria cartaria e come Principal Research Fellow per un istituto di ricerca socioeconomica. Attualmente dirige una propria società di consulenza, la Planning Insights ed è ricercatore associato all'Ashridge Strategic Management Centre.

Il lettore Alte direzioni, dirigenti amministrativi, finanziari, edp, organizzazione e pianificazione in aziende medio-grandi.

• L'essenza del controllo strategico
* Perchè occorre il controllo
* Problemi nell'istituzione di un sistema di controllo strategico
* Il piano d'indagine
• Come viene esercitato il controllo strategico nelle aziende
* Processi formali di controllo strategico
* Revisioni periodiche della strategia
* Selezione degli obiettivi strategici
* Impostazione dei target
* Monitoraggio formale dell'avanzamento dei piani strategici
* Premi e sanzioni personali
* Processi informali di controllo strategico
* Stili di management e modi di controllo
* Misure di performance e informazioni per il controllo
• Processi formali di controllo strategico
* Aziende orientate al controllo strategico(Ici, Ciba-Geigy, Pilkington, Rtz, Xerox, G.E.)
* Aziende orientate alla pianificazione strategica (Shell, Bp, National Westminster Bank)

• Processi informali di controllo strategico
* Aziende orientate al controllo strategico (G.E., Bat, Boc, Bunzl, Courtaulds, Philips)
* Aziende orientate alla pianificazione strategica (Digital Equipment C., Kingfisher, Nestlé, Toshiba)
• Vantaggi e svantaggi del controllo strategico
* Come viene generato valore aggiunto dai processi formali di controllo strategico
* Chiarezza e realismo nella pianificazione
* Standard di performance più severi
* Motivazione personale
* Tempestività d'intervento
* Prevenzione della ricaduta nell'orientamento al controllo finanziario
* Chiarezza delle responsabilità
* Modi di cancellazione di valore aggiunto da parte dei processi formali di controllo strategico
* Inflessibilità
* Motivazione mal posta
* Costi e burocrazia
* Controlli formali o controlli informali?
* Numero dei criteri di valutazione della performance
• Processi di controllo che corrispondono alle effettive esigenze delle aziende
* Tempi di risposta
* Natura del portafoglio di partecipazioni
* Livelli di rischio
* I fattori del "vantaggio competitivo"
* Esempi (Beni di consumo - Settori minerari e ad alta tecnologia - produzioni di derrate - settori emergenti)
• Sviluppo d'un processo di controllo strategico
* Lo sviluppo della pianificazione e del controllo strategici in G.E.
* Evoluzione della pianificazione strategica e del controllo strategico in altre aziende
* Priorità del management
* Capacità e disponibilità
* Evoluzione dei processi di controllo strategico
• Applicazione del controllo strategico
* Scelta del processo di controllo strategico
* Applicazione del controllo strategico formale
* Applicazione del controllo strategico informale
* Ruolo del top management e diversificazione del portafoglio di partecipazioni


Contributi:

Collana: Am / La prima collana di management in Italia

Livello: Testi per professional